Cause delle emorroidi

Cosa sono le emorroidi?

Le emorroidi sono cuscinetti venosi ricchi di vasi sanguigni situati nella parte terminale del canale anale e svolgono un ruolo fondamentale nel meccanismo di continenza delle feci, dei gas e dei liquidi.

emorroidi cosa sono

La malattia emorroidaria è dovuta ad un aumento di pressione delle vene della parete rettale che causa l’ingrossamento e l’infiammazione di questo tessuto molto vascolarizzato portando alla formazione delle emorroidi.

Le emorroidi sono un problema di cui soffrono circa 3,7 milioni di persone in Italia.

Causano problemi al 90% della popolazione almeno una volta nella vita e colpiscono indistintamente sia gli uomini che le donne con una predisposizione maggiore per gli uomini ma spesso chi soffre di emorroidi non ne parla per un senso di vergogna o imbarazzo.

L’insorgenza avviene generalmente tra i 35 e i 65 anni ma possono presentarsi anche prima come ad esempio nel caso di una gravidanza.

Molti confondono le ragadi con le emorroidi, le emorroidi sono delle vene varicose attorno al retto mentre la ragade è una piccola lacerazione nella vena emorroidale o nella parete intestinale.

Le emorroidi possono essere di due tipi a seconda della loro posizione:

  1. interne
  2. esterne

Emorroidi interne

Le emorroidi interne si sviluppano all’interno del retto e non si possono ne vedere ne toccare. Di solito non sono dolorose perché in quell’area sono presenti poche terminazioni nervose.

Le emorroidi interne possono prolassare all’esterno dell’orifizio anale. In questo caso sono visibili e sono di colore rosato.

Nelle fasi iniziali della malattia le emorroidi prolassate rientrano da sole nel canale anale mentre nelle fasi più avanzate rientrano solo con manovre manuali.

Emorroidi esterne

Le emorroidi esterne si sviluppano a livello dell’ano e di solito sono dolorose. Se una emorroide esterna prolassa (di solito durante l’evacuazione) diventa visibile e palpabile.

Nelle emorroidi esterne prolassate si possono formare dei coaguli di sangue che portano alla trombosi emorroidaria, una complicanza molto dolorosa. Un’emorroide esterna trombizzata ha un colore bluastro-violaceo e talvolta sanguina.

Se il dolore diventa insopportabile il medico può incidere chirurgicamente l’emorroide facendo evacuare il trombo.

Quali sono le cause delle emorroidi?

Le emorroidi si formano a causa del deterioramento della mucosa che ancora i cuscinetti emorroidari alla parete rettale, la mucosa rettale scivolando verso il basso provoca il prolasso emorroidario e la fuoriuscita delle emorroidi interne che a loro volta spingono all’esterno le emorroidi esterne.

La causa esatta che porta al deterioramento della mucosa è ignota ma sono stati individuati un insieme di fattori scatenanti che portano alla patologia emorroidaria:

Sforzi eccessivi

Uno sforzo eccessivo può causare un aumento della pressione e del flusso sanguigno nelle vene emorroidali che si ingrossano e diventano emorroidi.

Sforzi innaturali e prolungati aumentano la pressione intraddominale e l’afflusso di sangue nei vasi emorroidari causandone la rottura.

Alimentazione scorretta

Un’altra delle cause principali delle emorroidi è una dieta povera di fibre. Le fibre aiutano ad ammorbidire le feci e facilitano l’evacuazione.

Una dieta povera di fibre produce feci secche e dure che contribuiscono allo sviluppo di emorroidi e possono graffiare i tessuti all’interno del canale anale portando al sanguinamento di emorroidi pre-esistenti.

Gravidanza

Le emorroidi in gravidanza si formano a causa della pressione dell’utero che comprime e dilata le vene emorroidarie.

Le vene attorno all’ano sono facilmente infiammabili a casa dell’aumento del livello di progesterone nel corpo che rilassa le vene dilatandole. Inoltre le emorroidi possono comparire sia in gravidanza sia dopo il parto a causa delle spinte durante il travaglio.

Stitichezza e diarrea

Due delle cause più comuni di emorroidi sono la stitichezza e la diarrea. Entrambe le situazioni stressano le normali funzioni intestinali. Di solito solo gravi casi di stitichezza sono causa di emorroidi.

La stitichezza (o costipazione) in particolare se trascurata può portare a problemi veri e propri come meteorismo, artriti reumatoidi, indebolimento del sistema immunitario, diverticolite. Questo perchè ogni volta che mangiamo il corpo produce un certo quantitativo di scorie.

Lasciate per troppo tempo nel colon tale scorie diventano un terreno fertile per batteri che può portare a disturbi come: mal di testa cronico,  cattiva respirazione, emorroidi.

Pulizia scorretta dell’ano

Un’altra delle cause di emorroidi è il modo errato in cui ci si pulisce dopo l’evacuazione. Strofinare la carta igienica troppe volte o con troppa fermezza può infiammare la pelle attorno all’ano o nei casi peggiori può causare emorroidi.

Nel caso di emorroidi pre-esistenti è necessaria una maggior cautela nella pulizia dell’ano utilizzando carta igienica inumidita per evitare di irritare ulteriormente la zona.

Stare seduti per lunghi periodi di tempo

Stare seduti per troppo tempo (specialmente sul water) è un’altra delle cause comuni di emorroidi.

Quando si è seduti la maggior parte del peso è sopportato dalle estremità inferiori aumentando la pressione nella zona anale e, specialmente nel caso di persone sovrappeso, può essere causa di emorroidi.

Sesso anale

Il sesso anale non dovrebbe essere praticato da chi soffre di emorroidi e chi lo pratica dovrebbe sempre usare sufficiente lubrificazione per evitare lacerazioni all’interno e attorno al canale anale.

Classificazione delle emorroidi

Le emorroidi si classificano in base alla gravità del prolasso:

Emorroidi di 1° grado

Emorroidi interne al canale anale che non fuoriescono all’esterno neanche dopo uno sforzo o la defecazione. Possono sanguinare ma in questa fase non sono dolorose.

classificazione delle emorroidi

Emorroidi di 2° grado

Emorroidi che sono prolassate a causa di uno sforzo, il prolasso tende a fuoriuscire dall’ano ma rientra spontaneamente dopo la defecazione.

Emorroidi di 3° grado

Emorroidi che prolassano e sporgono spontaneamente dall’ano e possono essere riportate all’interno solo manualmente.

Emorroidi di 4° grado

Emorroidi che non possono essere riportate all’interno dell’ano e si trovano stabilmente all’esterno. In questa fase il dolore può essere molto forte.

Curare le emorroidi

Interventi ambulatoriali e chirurgici

Il 95% delle emorroidi può essere trattato senza il bisogno di un’operazione chirurgica utilizzando rimedi naturali e omeopatici. Prima si inizia il trattamento più è facile che la cura sia efficace, più si rimanda più la malattia si aggrava ed in alcuni casi l’intervento chirurgico resta l’unica soluzione.

Farmaci e medicinali per il trattamento delle emorroidi

Esiste un vasto numero di medicinali da banco per il trattamento topico delle emorroidi. Creme e pomate per emorroidi vanno viste solo come sono soluzioni temporanee perché possono aiutare ad alleviare il dolore ma non sono consigliabili come cura a lungo termine per le emorroidi.

Cosa fare in caso di emorroidi

Se si riscontra uno qualunque dei sintomi descritti è probabile che si soffra di emorroidi. Il consiglio è di agire immediatamente contattando il medico di base o prenotando una visita con un medico proctologo specialista.

Questo è estremamente importante perché anche i sintomi iniziali del cancro colon-rettale sono simili a quelli delle emorroidi e proprio per questo tendono ad essere sottovalutati fino a quando non è troppo tardi. Il cancro colon-rettale infatti ha una percentuale di mortalità estremamente elevata.